25 NOVEMBRE 2020

26.11.2020

Ieri si è celebrata la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne, che quest'anno prosegue con iniziative di sensibilizzazione e di informazione da attuare nei prossimi 16 giorni successivi fino a giungere al 10 dicembre 2020, Giornata internazionale dei diritti umani (https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=90236&fr=n). Numerosi gli articoli su quotidiani, riviste nazionali e locali che ricordano come il lockdown (leggi anche nostro articolo dei giorni scorsi, https://www.aidm-reggio-emilia.it/l/a70-percentuale-di-uscita-delle-donne-dal-mondo-del-lavoro/), legato alla prima ondata della Pandemia di Covid-19, abbia esacerbato le violenze intra-domestiche (https://www.reggionline.com/reggio-emilia-353-le-vittime-violenza-accolte-dalla-casa-delle-donne-nel-2019-video/, https://www.reggionline.com/violenza-sulle-donne-la-situazione-reggio-emilia-nei-dati-servizi-sociali-forze-dellordine-pronto-soccorso/) ed accentuato il già grave divario di genere in termini di equità di benessere psico-sociale esistente. Fucina della violenza sulle donne è infatti la Discriminazione che coinvolge le donne, che ha profonde radici culturali e che tende ad esplicarsi, in modo più subdolo, su diversi livelli lavorativi, di accesso ai diritti e financo scientifici (https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=90249). Una discriminazione istituzionale che necessita ancora di un percorso di consapevolezza e rivoluzione culturale (https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=90285&fr=n). Per ricordare l'essenzialità, l'unicità e la preziosità delle donne da un punto di vista esistenziale e professionale, un episodio accaduto nella notte tra il 23 ed il 24 Novembre nella nostra provincia (vedi foto allegata).