Relazione annuale su IVG e Legge n. 194 del 1978

19.09.2021

Su Quotidiano Sanità (https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=98262&fr=n) è stata riportata nei giorni scorsi la sintesi della Relazione Annuale Al Parlamento del Ministero della Salute, sulla Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG), tema sempre molto dibattuto in ambiti politici, comunicativi e sociali (https://www.raiplayradio.it/audio/2021/09/TUTTA-LA-CITTA-NE-PARLA-1e9a20ae-3300-4309-87be-a78ac00f8a4d.html). La relazione mette in evidenza: la riduzione del numero di IVG, anche nelle donne straniere, in parte frutto delle campagne di prevenzione e del ricorso alla contraccezione compresa quella di emergenza. Pur riscontrando un tasso di Obiezione di coscienza ben oltre il 60%, si attesta una adeguata copertura dei servizi; rimane la priorità del Ministro della Salute a continuare ad assicurare "alle donne la possibilità di accedere all'interruzione volontaria di gravidanza, come indicato nell'articolo 9 della Legge, garantendo il libero esercizio dei diritti sessuali e riproduttivi delle donne". Il consultorio, rimane servizio centrale per l'accoglienza e l'accompagnamento della donna e della coppia all'IVG, ma anche per il counselling pre e post-IVG e per l'attività di prevenzione. Per questo è "indispensabile rafforzare e potenziare i consultori familiari".